Altra giornata poco stimolante (in realtà sono io che un po' rifiuto gli stimoli) dal punto di vista esistenziale...diciamo che il detto "vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo" non descrive esattamente la mia vita, almeno ultimamente. E stare a casa con i miei, che pur sono due genitori splendidi, mi comincia a stare davvero un po' troppo stretto, strettissimo. Sarà il caso che mi dia da fare per svignarmela as soon as possible!
Sapevo già ieri sera che per colazione non ci sarebbe stato nulla di allettante, così mi sono alzata e, con un principio quantomeno mattiniero di acidità di stomaco, mi sono mestamente trascinata dal letto alla cucina.
COLAZIONE: una tazza di latte di soia con un cucchiaino di orzo-caffè, accompagnata da due abbracci (in realtà son tra i miei biscotti preferiti, ma i biscotti li preferisco come sfizio, spuntino...).
PRANZO: ok, mio padre sta facendo dei lavori in cucina, e oggi siamo senza fornelli. Perfetto. Va a prendere un polletto allo spiedo che io decido felice di accompagnare con una super insalatona di radicchio rosso, carota, cipolla di tropea, mais, sedano e finocchio. E decido di aggiungere un bel pagnottino integrale, che amo. Perfetto. Dovete sapere che io sono molto schizzinosa per alcune cose, più che altro impressionabile. E se una cosa mi impressiona, mi viene il voltastomaco. E a volte vomito. Una cosa che DA SEMPRE mi fa senso, sono gli eventuali organi_viscere-ghiandole-chennesòio che possono rimanere nel pollame se non viene ripulito con cura. MI prendo un bel cosciotto con sotto coscia e in un pezzo mi accorgo che ci sono come due ghiandole gialle, sembravano chicchi di mais giganti. Il mio istinto è stato di lanciarli (letteralmente) in bocca alla mia Olivia. Continuo a mangiare il pollo, che era davvero buonissimo...mangio l'insalatona, e il mais. Il mio cervello fa l'associazione :mais= ghiandole incognite di pollo. OK. MI è PASSATA LA FAME. Ed ho avanzato l'insalata e l'uva della ciotolina. ED ora, a distanza di ore, ho ancora il voltastomaco. Sì, sono pazza.
SPUNTINO: per sgarbarmi la bocca (ma da che, poi?!) ho pucciato due macine nel caffè, per poi rifilare quest'ultimo al babbo.
Pomeriggio noioso, in più, la tanto attesa "Beatrice" pare essere arrivata anche in quel di Padova. Mi decido di fare un bel giretto nel centro commerciale vicino a casa con il mio Matte, sfidando un'acquazzone da 90! Prima di dedicarmi ad un po' di "acquisti tiramisù", facciamo tappa in un bar interno al centro che ad una certa ora fa l'happy hour (paghi quello che bevi, e puoi scofanarti di cibo al buffet aggratis!). Potevo dire di no?! Matte voleva fare merendina...Matte.
MERENDA: succo di melograno (avrei bevuto volentieri un bello spritz, ma sapendo che avrei spizzicato...) ed un piattino (dalla foto sembra tutto più gigante) con due quadratini di pizza e della pasta fredda, che in realtà, ho sostanzialmente ceduto a Matte..ed una manciatina piccola di patatine.
Dopo un po' di acqistini (kiko, h&m, pimkie e supermercato) mi ricordo che a casa non abbiamo i fornelli fino a domani. Le temperature si sono abbassate parecchio e avrei avuto voglia di una minestra calda. Col cacchio che tornavo a casa e mi mangiavo una fredda ed insulsa insalata con uova sode. Ma per chi mi hanno presa??!
E Matte, col suo musetto da pulce innocente, mi implora di prenderci una pizza calda per asporto. DETTO, FATTO.
CENA: pizza fatta con farina di soia (mi gonfia mille volte meno e la digerisco cento volte meglio!) con pomodoro, mozzarella, rucola, pomodorini, basilico e peperoncino. Da bere, metà bottiglietta di coca light!
Può essere che fra un po' mi farò un infuso alla menta piperita!
Va bene cipolline, ora mi godo la serata tra tv, facebook, youtube, divano, copertina, cane, gatti e Matteino!
Baci e limoni a tout le monde!
Ale
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